lunedì 2 settembre 2013
martedì 16 luglio 2013
Il n.1 di Eureka Street!
Finalmente, il n.1 della nostra rivista!
Cliccate QUI per poterla scaricare. Presto arriverà anche la versione cartacea!
Cliccate QUI per poterla scaricare. Presto arriverà anche la versione cartacea!
domenica 16 giugno 2013
Eventi di Giugno (2)
La calura non ferma la cultura. Doppio
appuntamento nel weekend alla sede dell’Associazione Culturale “Amici
della Vecchia Talpa” (Via Gramsci 39 Fidenza).
Venerdì 21 giugno alle ore 19 “Aperitivo con l’autore”. MARCO GALLICANI (ricercatore in economia solidale e finanza etica) presenta il libro “Atlante ragionato della finanza etica europea” (ed. Altra Economia).
Domenica 23 giugno alle ore 11.30 MISHA CATTABIANI, ERIK CONCARI e ROBERTO ROBERTI presentano il libro fotografico “Atmosfere in appennino”. A seguire, aperitivo in libreria.
Venerdì 21 giugno alle ore 19 “Aperitivo con l’autore”. MARCO GALLICANI (ricercatore in economia solidale e finanza etica) presenta il libro “Atlante ragionato della finanza etica europea” (ed. Altra Economia).
Domenica 23 giugno alle ore 11.30 MISHA CATTABIANI, ERIK CONCARI e ROBERTO ROBERTI presentano il libro fotografico “Atmosfere in appennino”. A seguire, aperitivo in libreria.
lunedì 10 giugno 2013
Eureka Street
Eccolo!
E' disponibile la versione digitale light il n.0 del periodico dell'Associazione Amici della Vecchia Talpa.
E' un numero di prova e come tale perfettibile.
E' un periodico che mette a disposizione uno spazio per quanti vogliano dare il proprio contributo.
E' vintage, nella versione cartacea.
E' moderno, nella versione digitale.
Insomma, parafrasando una vecchia reclàme "E' così comodo che si può leggere anche in tram!".
32 pagine, mica male per un numero di prova.
Leggetelo e fatelo leggere per poi contribuire voi stessi alla costruzione del prossimo numero.
lunedì 3 giugno 2013
Eventi di Giugno
Gli eventi della nostra associazione di questo mese.
VENERDI' 7 GIUGNO ore 21
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
SEBA PEZZANI presenta il suo libro AMERICRAZY
America pazza o pazzi per l'America? "Americrazy" (GL Editore) è l'una e l'altra cosa. Scritto di getto da Seba Pezzani (collaboratore delle pagine culturali de Il Giornale e L'Unità e traduttore letterario) in due settimane di viaggio sulle strade della provincia americana più vera, è un diario ma, soprattutto, un'analisi accorata dello stato di salute di un paese dalle grandi contraddizioni come quello degli Stati Uniti. Roberto Tanzi ne parlerà a quattr'occhi con l'autore, con Davide Rossi, il fotografo che ne ha firmato la copertina, e con la band che ne è protagonista, i RAB4, che alterneranno commenti a cavalcate rock a stelle e strisce. Un sollievo per mente, occhi e orecchi.
SABATO 8 GIUGNO ore 18
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
CHIARA BERTOLETTI
presenta il suo libro
"FARFALLE CON LE VERTIGINI"
(Parallelo45 Edizioni)
modera LUCA GATTI
introducono gli editori FABRIZIO FILIOS e CRISTIANO REPETTI
foto di EUGENIA SAVINO
SABATO 15 GIUGNO ore 18
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
FRANCO NARDELLA presenta il suo libro
"Quel giorno in via Calzaiuoli..."
diario di un giovane libertario
(ed. Amici della Vecchia Talpa)
introduce Massimo Bussandri
segretario provinciale CGIL Parma
Restate sintonizzati per altre novità!
VENERDI' 7 GIUGNO ore 21
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
SEBA PEZZANI presenta il suo libro AMERICRAZY
America pazza o pazzi per l'America? "Americrazy" (GL Editore) è l'una e l'altra cosa. Scritto di getto da Seba Pezzani (collaboratore delle pagine culturali de Il Giornale e L'Unità e traduttore letterario) in due settimane di viaggio sulle strade della provincia americana più vera, è un diario ma, soprattutto, un'analisi accorata dello stato di salute di un paese dalle grandi contraddizioni come quello degli Stati Uniti. Roberto Tanzi ne parlerà a quattr'occhi con l'autore, con Davide Rossi, il fotografo che ne ha firmato la copertina, e con la band che ne è protagonista, i RAB4, che alterneranno commenti a cavalcate rock a stelle e strisce. Un sollievo per mente, occhi e orecchi.
SABATO 8 GIUGNO ore 18
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
CHIARA BERTOLETTI
presenta il suo libro
"FARFALLE CON LE VERTIGINI"
(Parallelo45 Edizioni)
modera LUCA GATTI
introducono gli editori FABRIZIO FILIOS e CRISTIANO REPETTI
foto di EUGENIA SAVINO
SABATO 15 GIUGNO ore 18
Associazione Culturale "AMICI DELLA VECCHIA TALPA"
Via Gramsci 39 Fidenza
*****
FRANCO NARDELLA presenta il suo libro
"Quel giorno in via Calzaiuoli..."
diario di un giovane libertario
(ed. Amici della Vecchia Talpa)
introduce Massimo Bussandri
segretario provinciale CGIL Parma
Restate sintonizzati per altre novità!
domenica 2 giugno 2013
Scusate il ritardo...
...ovvero "era un pomeriggio buio e tempestoso".
Dopo la festa di inaugurazione del 18 Maggio abbiamo sonnecchiato un pochino. Ce ne scusiamo ma i quattro mesi trascorsi da quel 2 Febbraio sono stati tutt’altro che riposanti. In questo lasso di tempo abbiamo - e parliamo di ognuno dei quasi 500 iscritti! - dato vita a qualcosa di impensabile come una Associazione che, prima di tutto, non ha voluto la chiusura di una libreria. Questo di per sé basterebbe come obbiettivo. Invece no, si è rilanciato volendo moltiplicare e diversificare le occasioni per impegnarci affinché il termine “cultura” non sia una parola astratta e tanto meno rappresenti un ristretto campo di interesse.
Per fare questo, sempre in questi quattro mesi, si è fondata materialmente e ufficialmente l’Associazione, ristrutturati i locali che già furono la Libreria La Vecchia Talpa dotandola di spazi e attrezzature che, di volta in volta, ospiteranno incontri, mostre, spettacoli, proiezioni. Non solo, spazi anche per ritrovarci anche solo a prenderci un caffè, leggere un giornale o chiacchierare. Tutto questo ha richiesto tempo e impegno che, tuttavia, ha visto procedere tutto in parallelo con l’organizzazione di una festa di presentazione che solo la meteorologia ha cercato di sabotare, senza riuscirci poi tanto. Abbiamo realizzato l’impensabile in questi 4 mesi, figuriamoci se la pioggia poteva spaventarci.
E’ stata una bella giornata, infatti. Quelli che c’erano lo testimoniano e quelli che non hanno potuto esserci sappiano che se il buon giorno si vede dal mattino, questa Associazione, la nostra Associazione, nasce nel migliore dei modi e con le migliori premesse. L’entusiasmo di chi ha materialmente collaborato all’organizzazione e all’allestimento lo stanno a testimoniare, così come l’apprezzamento di quanti sono passati per un saluto, soci o semplici curiosi molti dei quali si sono associati proprio quel sabato (!).
Una festa, davvero.
La pioggia ha certo portato non pochi disagi ma non ha impedito che Seba proponesse un concerto acustico di gran qualità, che Giordano manovrasse la consolle con un dj-set da urlo per scelta dei brani (si dice che i due più experienced djs, in forza all’Associazione, abbiano rosicato non poco fingendo fair play), che Gino conducesse un Karaoke Letterario applauditissimo e partecipato per pubblico e “lettori”, che Alice e Massimo scattassero a raffica foto nel set allestito per riprendere una galleria perfettamente divisibile tra lo schedario della questura e l’annuario di un concorso di bellezza. Non solo, le bancarelle con oggetti di artigianato, quella con il merchandising dell’Associazione hanno completato la cornice a dispetto di un pomeriggio “buio e tempestoso”.
Che dire a questo punto? Oltre a ringraziare tutti, ma davvero tutti, è bene annunciare che si sta organizzando una nuova festa a brevissimo anche per perfezionare la macchina organizzativa. Infatti, la prossima volta avremo il sole.
Restate in contatto.
Dopo la festa di inaugurazione del 18 Maggio abbiamo sonnecchiato un pochino. Ce ne scusiamo ma i quattro mesi trascorsi da quel 2 Febbraio sono stati tutt’altro che riposanti. In questo lasso di tempo abbiamo - e parliamo di ognuno dei quasi 500 iscritti! - dato vita a qualcosa di impensabile come una Associazione che, prima di tutto, non ha voluto la chiusura di una libreria. Questo di per sé basterebbe come obbiettivo. Invece no, si è rilanciato volendo moltiplicare e diversificare le occasioni per impegnarci affinché il termine “cultura” non sia una parola astratta e tanto meno rappresenti un ristretto campo di interesse.
Per fare questo, sempre in questi quattro mesi, si è fondata materialmente e ufficialmente l’Associazione, ristrutturati i locali che già furono la Libreria La Vecchia Talpa dotandola di spazi e attrezzature che, di volta in volta, ospiteranno incontri, mostre, spettacoli, proiezioni. Non solo, spazi anche per ritrovarci anche solo a prenderci un caffè, leggere un giornale o chiacchierare. Tutto questo ha richiesto tempo e impegno che, tuttavia, ha visto procedere tutto in parallelo con l’organizzazione di una festa di presentazione che solo la meteorologia ha cercato di sabotare, senza riuscirci poi tanto. Abbiamo realizzato l’impensabile in questi 4 mesi, figuriamoci se la pioggia poteva spaventarci.
E’ stata una bella giornata, infatti. Quelli che c’erano lo testimoniano e quelli che non hanno potuto esserci sappiano che se il buon giorno si vede dal mattino, questa Associazione, la nostra Associazione, nasce nel migliore dei modi e con le migliori premesse. L’entusiasmo di chi ha materialmente collaborato all’organizzazione e all’allestimento lo stanno a testimoniare, così come l’apprezzamento di quanti sono passati per un saluto, soci o semplici curiosi molti dei quali si sono associati proprio quel sabato (!).
Una festa, davvero.
La pioggia ha certo portato non pochi disagi ma non ha impedito che Seba proponesse un concerto acustico di gran qualità, che Giordano manovrasse la consolle con un dj-set da urlo per scelta dei brani (si dice che i due più experienced djs, in forza all’Associazione, abbiano rosicato non poco fingendo fair play), che Gino conducesse un Karaoke Letterario applauditissimo e partecipato per pubblico e “lettori”, che Alice e Massimo scattassero a raffica foto nel set allestito per riprendere una galleria perfettamente divisibile tra lo schedario della questura e l’annuario di un concorso di bellezza. Non solo, le bancarelle con oggetti di artigianato, quella con il merchandising dell’Associazione hanno completato la cornice a dispetto di un pomeriggio “buio e tempestoso”.
Che dire a questo punto? Oltre a ringraziare tutti, ma davvero tutti, è bene annunciare che si sta organizzando una nuova festa a brevissimo anche per perfezionare la macchina organizzativa. Infatti, la prossima volta avremo il sole.
Restate in contatto.
lunedì 25 marzo 2013
Racconti
Ciao a tutti, stiamo raccogliendo del materiale per le nostre
iniziative, mentre il cantiere fisico della talpa sta scaravoltando i
locali per renderli più confortevoli e accoglienti.
Nel frattempo, ci potreste raccontare qualcosa voi: se avete letto un libro che vi ha sconvolto la vita, potete raccontarcelo e condividerlo con noi in un massimo di 2000 caratteri (spazi inclusi).
Anzi, facciamo così, cominciamo noi...
IL FORZIERE DI ZANZIBAR, DI AIDAN HARTLEY, EDITORE FUSI ORARI 2005
So che c'e' una ragione per leggere, e questo libro è nella mia libreria a testimoniarlo. Più volte ho avuto il bisogno di leggere pagine e pagine a qualcuno, per condividere le emozioni che traboccavano. La qualità straordinaria della scrittura, l’empatia, la forza... Ci sarebbero molte cose importanti da dire. Ma continuo a leggere pagina 187 una frase di Jonathan (“Quando non sai se fare una cosa o no”, mi disse una volta il mio caporedattore Jonathan bevendo una Tusker, “pensa soltanto a quello che vorrai ricordare quando sarai un vecchio rincoglionito. Mi piace immaginarmi in una sedia a dondolo, con una coperta sulle ginocchia, una tazza di cioccolato accanto, e un sorrisino che mi spunta sulle labbra ripensando a cosa ho fatto da giovane...”), e pagina 443 (La vita è una distesa brulla da attraversare, e lungo la strada vedremo miraggi danzanti che possono confonderci e qualche raro pozzo a cui attingere la nostra speranza. Ma noi ci gettiamo nel viaggio, e quando è compiuto, anche se abbiamo imparato che ogni esperienza implica la perdita di qualcosa di caro, ciò che resta nella memoria è l'amore”.). E' molto strano. E' un libro pieno di sangue e violenza, ma io sento un forte senso di amicizia, e più di tutto, talvolta durante la lettura mi sembrava di scorgere piccoli brandelli di un significato per il viaggio di tutti noi. Come il plancton nell'oceano, ti piacerebbe toccarli, ma non è possibile. La luce è visibile soltanto ad una certa distanza; sulle tue mani troverai soltanto acqua.
Aspettiamo i vostri contributi!!!!
Nel frattempo, ci potreste raccontare qualcosa voi: se avete letto un libro che vi ha sconvolto la vita, potete raccontarcelo e condividerlo con noi in un massimo di 2000 caratteri (spazi inclusi).
Anzi, facciamo così, cominciamo noi...
IL FORZIERE DI ZANZIBAR, DI AIDAN HARTLEY, EDITORE FUSI ORARI 2005
So che c'e' una ragione per leggere, e questo libro è nella mia libreria a testimoniarlo. Più volte ho avuto il bisogno di leggere pagine e pagine a qualcuno, per condividere le emozioni che traboccavano. La qualità straordinaria della scrittura, l’empatia, la forza... Ci sarebbero molte cose importanti da dire. Ma continuo a leggere pagina 187 una frase di Jonathan (“Quando non sai se fare una cosa o no”, mi disse una volta il mio caporedattore Jonathan bevendo una Tusker, “pensa soltanto a quello che vorrai ricordare quando sarai un vecchio rincoglionito. Mi piace immaginarmi in una sedia a dondolo, con una coperta sulle ginocchia, una tazza di cioccolato accanto, e un sorrisino che mi spunta sulle labbra ripensando a cosa ho fatto da giovane...”), e pagina 443 (La vita è una distesa brulla da attraversare, e lungo la strada vedremo miraggi danzanti che possono confonderci e qualche raro pozzo a cui attingere la nostra speranza. Ma noi ci gettiamo nel viaggio, e quando è compiuto, anche se abbiamo imparato che ogni esperienza implica la perdita di qualcosa di caro, ciò che resta nella memoria è l'amore”.). E' molto strano. E' un libro pieno di sangue e violenza, ma io sento un forte senso di amicizia, e più di tutto, talvolta durante la lettura mi sembrava di scorgere piccoli brandelli di un significato per il viaggio di tutti noi. Come il plancton nell'oceano, ti piacerebbe toccarli, ma non è possibile. La luce è visibile soltanto ad una certa distanza; sulle tue mani troverai soltanto acqua.
Aspettiamo i vostri contributi!!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)